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Elettronica "flessibile": la nuova scommessa dell' Fbk

Con un finanziamento di 3,81 milioni di Euro da parte della Commissione Europea, il progetto CONTEST partirà il 10 Ottobre 2012 e durerà quattro anni

Si chiama “elettronica flessibile” e rappresenta una delle sfide più importanti per l’elettronica del futuro. La possibilità di realizzare circuiti elettronici elastici, in grado di essere arrotolati, distorti o inseriti in pellicole che possano ricoprire gli oggetti, darebbe il via ad una gamma di infinite applicazioni, ad esempio in ambito sanitario e nei settori della robotica e dell’energia.

In questo campo, la Fondazione Bruno Kessler di Trento coordinerà il progetto CONTEST (COllaborative Network for Training in Electronic Skin Technology), una “rete per la formazione iniziale” (ITN) Marie Curie finanziata dalla Commissione europea. Vi  parteciperanno diverse realtà di ricerca, accademiche e industriali: ST Microelectronics (Italia), Università Tecnologica di Monaco (Germania), Fraunhofer EMFT (Germania), University College London (Inghilterra), Imperial College London (Inghilterra) e Shadow Robotics Company (Inghilterra), oltre a due partner associati  (Università di Cambridge, Inghilterra e Università di Tokyo, Giappone).
 
 

Elettronica flessibile all'Fbk

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Con un finanziamento di 3,81 milioni di Euro da parte della Commissione Europea, (Marie Curie Actions - FP7 People Specific Programme), il progetto CONTEST partirà il 1o Ottobre 2012 e avrà la durata di quattro anni durante i quali verranno approfonditi aspetti tecnologici cruciali dell’elettronica flessibile, tutti mirati ad ottenere pellicole elettroniche indossabili o integrabili nell’abbigliamento (per studiare ad esempio l’interazione uomo-ambiente) oppure avvolgibili intorno agli oggetti per migliorare le abilità dei robot. A questo proposito verranno esplorate soluzioni che si basano sull’utilizzo di silicio e di materiali organici, per produrre sistemi che godano dei vantaggi di entrambi.
 
Obiettivo al centro del progetto sarà la formazione multidisciplinare di giovani ricercatori: la rete CONTEST assumerà dodici ricercatori in fase iniziale di carriera (ad esempio studenti di dottorato) e due ricercatori con esperienza (come ricercatori post-dottorato). Per informazioni sulla presentazione delle domande si può consultare il sito: https://www.contest-itn.eu/.
 
Le attività nell’ambito di CONTEST saranno coordinate da Ravinder S. Dahiya, ricercatore presso l’Unità  Bio-MEMS (BIO-Micro-Electro-Mechanical-Systems) del Centro Materiali e Microsistemi (Fondazione Bruno Kessler) e da Leandro Lorenzelli, responsabile dell’Unità Bio-MEMS.
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