Orvea: i sindacati impugnano la disdetta del contratto integrativo
La situazione dei lavoratori Orvea dopo l'acquisizione da parte del gruppo Poli si è fatta sempre più "calda": ora, dopo gli scioperi organizzati dai sindacati di base, le tre organizzazioni conferedali, Cgil, Cisl e Uil, impugnano la decisione dell'azienda
La disdetta del contratto integrativo aziendale da parte del Gruppo Poli è nulla, o meglio, è da annullare. A darne notizia sono i tre sindacati confederali, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil-Tucs che hanno deciso di impugnare la decisione presa dall'azienda per quanto riguarda i lavoratori del supermercato Orvea, recentemente acuisito dal Gruppo. La proposta ai lavoratori di disdire il contratto integrativo, con le migliorie concordate con la società precedente, era stata oggetto di numerose proteste anche da parte dei sindacati di base, che nel giro di alcuni mesi hanno indetto due scioperi, con relativo presidio dei lavoratori all'ingresso del supermercato, per protestare contro la proprietà. Ora sono i sindacati confederali a portare avanti la partita, con un ricorso che, con ogni probabilità, non si concluderà in breve tempo.