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Cronaca Oltrefersina / Via Mesiano

La meccanica per descrivere le nostre scelte quotidiane:dottoranda di ingegneria vola a Princeton

L'inferenza logica descritta con i metodi "ingegneristici" della meccanica: un modello che apre nuove possibilità nella teoria delle decisioni. La dottoranda Denise Bolognani vince il Premio Demattè

"Domani probabilmente pioverà: meglio portare un ombrello?". L'inferenza logica guida il nostro pensiero, le nostre azioni, le nostre giornate. Non sono solo i logici a dirlo: una dottoranda del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Trento ha usato le regole dell'inferenza logica nel campo della meccanica.

Lo scopo del progetto è proporre un metodo quantitativo per l’inferenza statistica basato su un’analogia formale tra il mondo della meccanica e quello della logica. Con questa tesi Denise Bolognani ha convinto la giuria del Premio Claudio Demattè  vincendo l'edizione 2016 e guadagnandosi una borsa di studio da 25mila euro che la porterà direttamente alla prestigiosa Università di Princeton, New Jersey, USA. 


L’obiettivo è quello di creare uno strumento semplice e veloce per convertire schemi meccanici in problemi logici ordinari, come per esempio la creazione di un “portafoglio ideale” nel campo finanziario o la rappresentazione logica dei meccanismi che generano un processo nel mondo della giurisdizione.

Meccanismi insomma, catene di "pezzi", reali o figurati, che danno vita a processi in cui si ottiene qualcosa partendo da qualcos'altro: così funziona la meccanica, ma anche qualsiasi "macchina" compreso il pensiero. Il modello meccanico aiuta a descrivere questi processi in un modo più semplice rispetto alle complesse teorie della probabilità rendendo conto delle "scorciatoie mentali" che guidano le nostre azioni quotidiane e che sono il vero oggetto di studio delle teorie della decisione.

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