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Cronaca Gardolo / via Giambattista Unterveger

Recuperato il corpo di Daniele Catorci

Il giovane alpinista, dottorando all'Università di Trento, era caduto sabato in un crepaccio del ghiacciaio del Gran Paradiso

E' stato recuperato nel pomeriggio di lunedì 29 giugno il corpo di Daniele Catorci, 27enne marchigiano, dottorando all'Università di Trento, caduto in un crepaccio sul Gran Paradiso. Il recupero è avvenuto dopo due giorni di difficili operazioni a 3.400 metri di quota per tentare di raggiungere il punto in cui il ragazzo era caduto, a 30 metri di profondità.

Daniele si trovava con un compagno di cordata, Sasha Polimanti, sulla parete nord del ghiacciaio quando un ponte di neve ha ceduto facendoli precipitare. L'amico è riuscito a mettersi in salvo. E' rimasto ferito ed è ancora sotto shock. Catorci invece è stato inghiottito nella cavità. Il corpo era soperto da uno spesso strato di materiale nevoso crollato in seguito.

laureato in Chimica all'Università di Camerino, dove insegnano entrambi i genitori, Daniele frequentava il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Fisica di Povo. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità universitaria trentina, oltre che nel mondo dell'alpinismo. I tanti amici che lo hanno accompagnato in montagna lo ritenevano esperto e cauto. Sono in tanti a scrivere l'ultimo saluto sulla sua pagina Facebook. 

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