Tenta di soffocare la vicina di casa, dovrà rispondere di furto e tentato omicidio
Un tentato omicidio per coprire dei furti, i quali a loro volta sarebbero scaturiti da una dipendenza dal gioco. Chiuse le indagini sul caso di Pergine
Dovrà rispondere di tentato omicidio la 52enne di Pergine che tentò di soffocare l'anziana vicina di casa. Il fatto risale al luglio scorso. Dopo una settimana di indagini serrate su quello che apparentemente sembrava essere un caso di malore, i carabinieri stabilirono la dinamica dei fatti.
L'anziana avrebbe subito un tentativo di soffocamento per mano di una persona che conosceva benissimo e con la quale intratteneva rapporti, fino a quel momento, di apparente buon vicinato.
Dietro il violento gesto della vicina di casa, forse, una dipendenza dal gioco d'azzardo che l'avrebbe portata a sottrarre gioielli dalla casa dell'anziana, dove era solita svolgere alcune faccende domestiche.
A conclusione delle indagini il pm di Trento ipotizza il reato di tentato omicidio, sempre negato dalla donna, oltre a quelli di furto e ricettazione. Nei negozi "Compro oro" della valle i carabinieri hanno trovato gioielli riconducibili alla vittima. Nel frattempo sarebbero emersi altri episodi di furto che la vedrebbero protagonista. Anche in questi casi la refurtiva veniva rivenduta, forse per pagare la dipendenza dal gioco.