Costringe la compagna a prostituirsi e si gioca i soldi alle slot
Secondo le accuse, il giovane - che è fuggito all'estero - ha deciso di sfruttare la studentessa costringendola a prostituirsi per poi incassare il denaro e giocarselo alle slot machine
Costringeva la giovane moglie, una studentessa trentina, a vendersi sui marciapiedi di Trento. Lei però ha trovato il coraggio di denunciarlo e così il marito, un giovane originario del Kosovo ma domiciliato a Trento, è stato condannato a 3 anni e 5 mesi di reclusione per sfruttamento della prostituzione. Secondo le accuse, il giovane - che è fuggito all'estero prima del termine del processo rendendosi irreperibile - ha deciso di sfruttare la studentessa costringendola a prostituirsi per poi incassare il denaro e giocarselo alle slot machine. La vicenda si è conclusa solo quando la giovane ha deciso di denunciare lo sfruttamento subito.