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Il corteo

Un fiume di lavoratori protesta in centro città

Centinaia i manifestanti che hanno aderito allo sciopero nazionale proclamato dai sindacati

Sarebbero stati circa ottocento i lavoratori scesi in piazza a manifestare oggi, venerdì 17 novembre,  nell’ambito dello sciopero generale nazionale indetto dai sindacati Cgil e Uil contro la nuova legge finanziaria varata dal governo. Lo riferiscono le stesse organizzazioni sindacali in un comunicato stampa.

Il corteo è partito da piazza Fiera intorno alle 10:00 e ha sfilato lungo via Santa Croce e Corso tre novembre fino al commissariato del governo: “La buona adesione alla manifestazione – ha dichiarato il segretario Uil del Trentino Walter Alotti sotto l’edificio di via Piave - è la migliore risposta a chi ha fatto di tutto per boicottare questa protesta legittima contro una politica che va nella direzione sbagliata. Non è vero che non ci sono risorse. Basta fare scelte dando risposte prima alle lavoratrici e ai lavoratori con le retribuzioni ferme da anni mentre l’inflazione galoppa, finanziando i servizi pubblici a cominciare dalla sanità pubblica”. 

Gli fa eco Andrea Grosselli, segretario Cgil del Trentino: “Rivendichiamo la capacità di marciare insieme, di pretendere un confronto anche con chi ha l’onere di governare il paese per mettere al centro delle scelte i diritti e la crescita sostenibile – dichiara -. Il governo ha un problema proprio con il metodo di confronto quando porta in Parlamento una manovra blindata. Mentono quando dicono che sono per il dialogo sociale che è corsa diversa dalle mera informazione di scelte già assunte. Pretendiamo un confronto vero e il diritto di compartecipare alle scelte per il bene del Paese. Non si può ignorare la voce di chi lavora”. Dopo gli interventi, i due segretari hanno consegnato al commissariato un documento con le ragioni dello sciopero convocato. 

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