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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro storico

Corte dei Conti, il procuratore: "Il Trentino non è un'isola felice"

A dirlo il presidente Zappatori, inaugurando l'anno giudiziario: "Quando i dati arrivano a noi il danno è già fatto, ma sarebbe bene evitare che il danno si produca, attraverso i controlli interni, che devono essere autonomi rispetto ai vertici"

Il Trentino non s'illuda di essere un'isola felice. A dirlo è il presidente della Corte dei Conti, che oggi ha inaugurato l'anno giudiziario. Nel 2014 è stato recuperato oltre mezzo milione di euro e sono in aumento le segnalazioni dei cittadini, definiti "i veri giudici" dell'operato dell'amministrazione. La casistica esigua non illuda il Trentino di essere diverso dalle altre realtà, anche qui ci sono fatti dannosi. "Non ci sono isole felici, io non ci credo, tranne forse quella che non c'è di Peter Pan, quindi non ci illudiamo troppo". Così il nuovo presidente della Corte dei conti di Trento, Maurizio Zappatori ha commentato stamani nella conferenza stampa a Trento, che ha preceduto l'udienza d'inaugurazione dell'anno giudiziario 2015, i dati sul Trentino Alto Adige. Dati che, ha spiegato, fanno rilevare "le stesse fattispecie presenti nelle altre regioni, anche se con percentuali inferiori. Bisogna però valutare - ha affermato - che qui la regione non è molto estesa, quindi sono da andare a vedere le percentuali".

Ha comunicato che non ci sono arretrati e che i procedimenti sono tempestivi, portando poi esempi di una serie di sentenze, tra cui una, confermata in appello, di condanna nei confronti dell'Unicredit spa al pagamento di 202.775,50 euro a favore della Provincia autonoma di Trento, in sede di giudizi sui conti degli esercizi dal 2004 al 2009, resi dall'istituto bancario quale agente contabile per il servizio di tesoreria su incarico della Provincia, a seguito dei minori introiti degli interessi attivi per quegli anni. Ci sono state 13 sentenze emesse per danno erariale nel 2014 dalla Corte dei Conti, 8 di condanna. Citato il caso dei vitalizi d'oro, i dubbi su 20 progetti di solidarietà internazionale e sui ritardi nell'avvio di Protonterapia. In generale, a proposito delle funzioni di controllo, il presidente ha ricordato come siano partite "con il 2012, dopo gli scandali", a proposito ad esempio della rendicontazione delle spese dei gruppi politici. Per quanto riguarda i controlli interni all'amministrazione, "purtroppo quando i dati arrivano a noi - ha sottolineato - il danno è già fatto, ma sarebbe bene evitare che il danno si produca, attraverso i controlli interni, che devono essere autonomi rispetto ai vertici".

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