Corsi all'estero per docenti: troppe richieste, dalla Giunta altri 300mila euro
Ulteriore stanziamento per coprire tutte le domande: ammonta dunque ad 800mila euro l'importo complessivo messo a disposizione dalla Giunta, anche tramite il FSO, per coprire le spese dei corsi di lingua all'estero per 544 insegnanti trentini
Corsi all'estero per insegnanti che vogliono perfezionare il proprio tedesco o inglese: l'iniziativa della Provincia ha avuto talmente successo che le richieste sono state più dei posti disponibili. Sono 544 i docenti del sistema scolastico provinciale che hanno fatto domanda. Il corso è infatti finanziato dall'ente pubblico, in parte tramite il Fondo Sociale Europeo. Nessuno resterà però escluso: la Giunta ha stanziato, oltre ai 500mila euro già preventivati, altri 300mila euro per coprire il 100% delle richieste. Come prevedibile la maggior parte dei richiedenti ha scelto come destinazione la Gran Bretagna: 438 contro i 106 che hanno scelto di approfondire il tedesco in Germania.
Ecco alcune precisazioni in merito contenute in una nota della Provincia: gli importi assegnati variano a seconda della destinazione e del periodo di permanenza. L’importo massimo è di 2.268 euro per la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord per un periodo di 4 settimane. L’importo minimo è di 1032 euro per Malta e la Germania con permanenza di 2 settimane. Gli insegnanti si gestiscono autonomamente nella scelta della scuola e del periodo e di tutte le attività correlate. Si è scelto, in via sperimentale, per l’estate 2015, di utilizzare lo strumento voucher causa i tempi stretti dovuti ai ritardi nella programmazione europea. I corsi devono prevedere almeno 20 ore settimanali della durata oraria di 60 minuti, per un totale di 1200 minuti a settimana. Se le lezioni fossero di durata minore, il partecipante deve effettuare almeno 22 lezioni settimanali di 55 minuti, almeno 24 lezioni settimanali di 50 o almeno 27 lezioni settimanali di 45 minuti.
