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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Coronavirus, contagi stabili: 104 nuovi casi, 18 morti. Posti in terapia intensiva triplicati

Il punto della situazione in Trentino, Fugatti: "Si intravede una luce in fondo al tunnel, ma deve essere confermata nei prossimi giorni"

"Una piccola luce in fondo al tunnel, che dovrà essere confermata nei prossimi giorni, ma il messaggio è ora più che mai quellodi restare a casa". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento ha commentato i dati sulla pandemia diffusi oggi: i contagi sono ancora i lieve calo, 104 i nuovi casi, registrati nelle ultime 24 ore. I decessi, purtroppo, aumentano ancora con 18 nuove vittime che portano il totale a 120. L'età media dei deceduti è di 88 anni. "Sono i padri e le madri di questo Trentino, persone che hanno dato il loro contributo alla nostra comunità" ha detto il governatore. I contagiati totali sono 2339. Altrettante sono in isolamento fiduciario.

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"Anche oggi, pur in un contesto pesante, abbiamo una stabilizzazione della crescita dei contagi - ha detto Fugatti - però mi arrivano quotidianamente foto di gente a passeggio lungo i torrenti, in centro, sulle ciclabili: non pensiamo che la situazione sia risolta, e non c'è nemmeno un orizzonte temporale per dire quando ricomincerà una vita normale".

Negli ospedali prosegue la corsa per essere sempre un passo avanti rispetto all'emergenza: i posti in terapia intensiva sono stati portati a 98, e ad oggi ce ne sono 72 occupati. L'obiettivo è di aumentarli ancora. Prima dell'emergenza ce n'erano 33 tra Trento e Rovereto. C'è poi la grande mobilitazione per produrre mascherine in 10 aziende trentine riconvertite e per effettuare le analisi dei tamponi nei laboratori del sistema di ricerca provinciale (FBK, FEM e Cibio).

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"Ringrazio chi si sta muovendo per fare in Trentino le mascherine:  ci sono sarte che si muovono auonomanmente, persone rientrate in fabbrica, a loro va il nostro grazie. Puntiamo anche a far crescere il numero dei tamponi, 1.500 al giorno ma anche più, abbiamo fatto squadra con tutte le eccellenze trentine, l'obiettivo è dare maggiori garanzie possibili a chi è in prima linea" ha detto Fugatti. Il Cibio ha "arruolato" cento volontari per analizzare manualmente i tamponi, e si conta di entrare a regime nella prossima settimana.

L'altro fronte è quello dell'economia. "Siamo qui a parlare dei numeri di questa emergenza sanitaria, ma c'è un'altra emergenza: quella economica, sarà la seconda emergenza, ma la nostra volontà è dare risposte al mondo economico - ha assicurato il presidente - ci viene segnalato che nei piccoli negozi, in alcuni luoghi, il prezzo è maggiore rispetto ai supermercati, stiamo lavorando con la Cooperazione, con Sait e Dao per avere più attenzione ai territori"


 

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