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Riscaldamenti accesi a breve: alcuni consigli

Il nuovo servizio gratuito di newsletter dell'Apriae offre tutte le novità in materia di impianti termici ed energia, inoltre l'Adoc, associazione consumatori del Trentino, ha pubblicato un decalogo con alcuni consigli utili, tra cui quelli riguardanti il nuovo libretto obbligatorio dal 15 ottobre

A breve si tornerà ad accendere il riscaldamento: un costo inevitabile ma ottimizzabile, grazie ad alcuni accorgimenti. A questo proposito l'Agenzia provinciale per l'energia (Aprie) ha aperto un servizio informativo gratuito per i cittadini, che potranno ricevere tutti gli aggiornamenti in merito grazie ad una newsletter periodica. L'iscrizione è gratuita e si effettua dal sito dell'Agenzia: clicca qui.


L'Adoc, associazione consumatori del Trentino, ha formulato un "decalogo" con alcune informazioni utili. La novità principale è l'introduzione dal prossimo 15 ottobre del nuovo libretto di manutenzione degli impianti termici, compresi quelli di climatizzazione estiva, con relativi costi di aggiornamento. Tutte le informazioni sono contenute in questo articolo: Impianti termici Adoc 2014


Ecco di seguito il decalogo dell'Adoc: 
1.    Dal 15 ottobre 2014 sarà obbligatorio il nuovo libretto unificato;
2.    La manutenzione dell’impianto con la prova fumi va di fatto effettuata ogni anno;
3.    Il responsabile della corretta manutenzione di un impianto termico è colui che occupa l’unità immobiliare inquilino, proprietario, comodatario oppure un “terzo responsabile” nel caso di un condominio;
4.    E’ meglio rivolgersi ad un centro autorizzato relativo alla marca del proprio impianto, possibilmente contattando più manutentori per avere diversi preventivi e chiedendo eventuali abbonamenti;
5.    Il costo della manutenzione per una classica caldaia domestica va da un minimo di 80 euro ad un massimo di 120 euro;
6.    Per gli impianti con una potenza fino ai 100 KW alimentati a gas (in cui è compresa la caldaia domestica) i “rapporti di controllo di efficienza energetica“ vanno inoltrati dal tecnico all’APRIE ogni quattro anni ma, lo ribadiamo, si compilano con cadenza annuale in occasione della manutenzione;
7.    Dopo l’istallazione di una nuova stufa a legna o a pellet deve essere rilasciato un certificato di conformità che attesti anche il corretto funzionamento della canna fumaria;
8.    Il controllo e la pulizia della canna fumaria utilizzata per stufe a combustibile solido va effettuata ogni 40 q.li di combustibile e, in ogni caso, almeno una volta all’anno e prima di ogni riavvio dopo lunghi periodi di inutilizzo e annotata nel Registro di pulizia del camino;
9.    Il pagamento del tecnico, oltre che in contanti, potrà essere effettuato con bancomat, assegno o bonifico;
10.    I tecnici abilitati alla manutenzione dell’impianto (compresa la canna fumaria) sono quelli idonei ai sensi della lettera C dell’art. 1 del DM 37/08.

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