"Buona scuola", in Trentino 341 docenti stabilizzati ma i sindacati non si stanno: "Basta selezioni"

Incontro sulla scuola tra il presidente Rossi ed i sindacati di categoria. Al centro della discussione c'è il recepimento in Trentino della legge 107, la cosiddetta "buona scuola" varata dal Governo Renzi. Rossi, che è anche assessore provinciale all'istruzione, ha annunciato l'apertura in primavera di un concorso che porterà a stabilizzare 341 docenti precari delle scuole medie e delle superiori, ma sindacati e Coordinamento precari non ci stanno. Una misura insufficiente, questa l'accusa, dato che i docenti di ruolo sarebbero più di 800 inn Trentino.

Si tratta di persone che hanno già svolto percorsi abilitanti, per di più a pagamento, e che sono inseriti nel  mondo della scuola trentina a volte da parecchi anni. Se per la  Provincia l'idea è azzerare tutto e ripartire i sindacati chiedono una stabilizzazione senza ulteriori selezioni dato che chi insegna è già abilitato a farlo. "Non si tratta di un semplice adeguamento della norma nazionale alla nostra situazione - ha detto Rossi - perché vorremmo approfittare di questa occasione per cercare di introdurre qualche ulteriore miglioramento sia sul fronte della qualificazione e valorizzazione della docenza sia su quello della qualità del servizio diretto ai nostri ragazzi".