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Cronaca San Giuseppe / Via Giuseppe Giusti

Furetti per stanare i conigli al cimitero

Pare che l'ipotesi sia stata presa in considerazione in Comune, in collaborazione con l'Associazione Cacciatori, in seguito a molte segnalazioni da parte di cittadini che hanno avvistato i roditori saltellare tra le tombe. La soluzione (quasi) naturale, non è nuova

Nelle città capita a volte che animali selvatici trovino un habitat talmente accogliente da permettere una proliferazione massiccia. E' il caso dei conigli che, anche a Trento, hanno fatto delle rive dell'Adige la loro casa, invadendo però anche spazi limitrofi alla viabilità e, come è stato segnalato, il cimitero.

Uno dei motivi della proliferazione è l'assenza di predatori. Per fermare l'invasione si può introdurre, artificialmente, una specie predatrice. E' l'ipotesi del Comune di Trento per risolvere il problema segnalato da diversi cittadini. Come è noto i conigli hanno da sempre popolato le rive dell'Adige. Negli ultimi anni si vedono però tane anche nelle aiuole delle rampe di immissione della tangenziale e si vedono roditori che saltellano in mezzo alla strada, soprattutto di notte. Ultimamente pare che abbiano esteso il loro territorio anche al Camposanto di via Giusti: alcuni cittadini li hanno visti anche mangiare i fiori sulle tombe.

Passi per qualche coniglio nelle rotatorie, ma quando si tocca il Camposanto il Comune ha deciso di entrare in azione. Si è dunque rivolto all'associazione cacciatori per chiedere di elaborare una soluzione il più "naturale" possibile: l'ipotesi è quella di sfruttare le abilità predatorie dei furetti, una specie di mustelide, parente della puzzola, diffuso nel nord europa , che si vende anche come animale da compagnia, per creare almeno un ostacolo naturale alla proliferazione dei conigli. Gli ospiti indesiderati del cimitero vanno spostati, ma il problema va risolto intervenendo anche sugli argini del fiume.

L'uso di furetti per predare animali selvatici che proliferano in città è stato usato per la prima volta nel comune di Melegnano, che da più di un ano periodicamente sguinzaglia i furetti contro i conigli che proliferano, anche in questo caso, nel cimitero comunale. A Londra invece si usano i falchi, ammaestrati da falconieri pagati dalla municipalità, per tenere lontani piccioni dai grandi monumenti cittadini. 

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