"Facciamo il pieno di spettatori e ci vogliono chiudere: è un sacrilegio"

"Chiudere luoghi di cultura come i cinema trovo che sia sbagliato a priori, ma in questo caso sarebbe a tutti gli effetti un sacrilegio". A parlare a Trento Today, in merito alla possibile chiusura del cinema Roma, è Massimo Lazzeri, titolare di Cineworld Trento, l’azienda che gestisce oltre al monosala di corso Tre novembre anche il multisala Modena di via San Francesco e il Vittoria di via Manci. 

La vicenda

La notizia della possibile chiusura del Roma risale a qualche settimana fa, quando lo scorso 21 dicembre Cineworld ha lanciato una petizione segnalando il caso. La proprietà che gestisce l’immobile ha infatti deciso di non rinnovare il contratto d’affitto all’azienda, e i nuovi acquirenti sarebbero intenzionati a chiudere la sala e a utilizzare lo spazio per realizzare altri progetti al suo posto (si parla di uno studentato).

"Disponibili anche a trattare acquisto"

In poco più di un mese, la petizione ha raggiunto quasi le tredicimila firme: "Un traguardo importante - commenta Lazzeri -, perché ha aiutato ad accendere i fari su un tema di cui ormai sono ben consapevoli anche tutte le istituzioni e diverse associazioni. Enti che si stanno muovendo per aiutarci a proseguire la nostra attività, abbiamo avuto anche un incontro con l’assessore alla cultura". Cineworld sarebbe anche disposta a negoziare una soluzione alternativa per impedire la chiusura del Roma: "Da parte nostra c’è tutta la disponibilità a trattare con i proprietari un eventuale acquisto, confidando nel caso anche in qualche contributo da parte delle istituzioni - prosegue Lazzeri -. Purtroppo però finora non c’è mai stata la possibilità di iniziare questa trattativa, nonostante la nostra insistenza". 

Il cinema rischia di chiudere: le reazioni

Proprio in una situazione così delicata, peraltro, il cinema ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento nazionale: "Per il quinto anno consecutivo il Roma ha ricevuto il Biglietto d’oro - dice il titolare di Cineworld -, un premio assegnato dall’Anec (Associazione nazionale esercenti cinema, ndr) per il monosala con la più alta media di spettatori in un comune fra i centomila e i duecentomila abitanti. Inoltre, per numero di spettatori, quasi 80mila, ci siamo classificati come secondo miglior monosala italiano nella stagione cinematografica 2022-2023, dietro solo al Troisi di Roma". Dati e risultati alla mano, quindi, la chiusura di un monosala "sopravvissuto" anche alla pandemia e tanto apprezzato suona quasi come una beffa: "Non è giusto chiudere questo posto - conclude Lazzeri -, parliamo di un cinema amato e seguito da moltissimi trentini. Sarebbe sacrilego".