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Cronaca

Morta sul Flixbus in Germania: chi era la trentina Cristina Pavanelli

La vittima dell'incidente avvenuto a Lipsia stava andando a Berlino per seguire l'incontro della finale di Champions League di Pallavolo con la Lube

"Complimenti bravissima Lube". Questo l'ultimo post su Facebook di Cristina Pavanelli, la 63enne di Baselga del Bondone morta nel terribile incidente avvenuto a Bad Dürrenberg, vicino a Lipsia, in Germania, nel pomeriggio del 19 maggio. Al momento del tragico schianto la donna si trovava a bordo di un autobus della linea Flixbus di ritorno da Berlino, dove era andata proprio per seguire la finale di Champions League di Pallavolo con la Lube.

L'incidente

Il Flixbus su cui si trovava la 63enne trentina è uscito di strada nel tardo pomeriggio di domenica, per poi schiantarsi contro il guard rail. Nell'impatto, avvenuto molto probabilmente ad alta velocità, sono rimaste ferite dodici persone, di cui nove gravemente, tra cui l'autista. A riportarlo i quotidiani online tedeschi, che raccontano come a bordo del veicolo vi fossero 74 passeggeri. Tra i feriti anche i due figli di Cristina Pavanelli, andati con lei a Berlino per assistere al match e ora ricoverati in terapia intensiva in Germania. La polizia tedesca sta indagando per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente.

Flixbus si schianta in Germania

Chi era Cristina Pavanelli

Vedova di Enzo Bones, la 63enne trentina aveva due figli, un ragazzo e una ragazza. Appassionata di volley, Cristina era tifosa della squadra di casa, la Trentino Volley. Legata alla sua famiglia, la donna aveva pubblicato sui social diversi scatti che la ritraevano insieme al suo compagno di vita, scomparso nel 2017, e ai figli quando ancora erano piccoli. "Oggi avremmo festeggiato insieme i tuoi 60 anni... tanti auguri amore nostro!!!", aveva scritto su Facebook lo scorso novembre per ricordare il marito. 

Dopo la notizia della scomparsa della donna, divulgata in Italia soltanto lunedì pomeriggio, sui social sono stati tanti i messaggi di condoglianze."Sono una tifosa Lube ed anch'io in quelle stesse ore ero in viaggio di ritorno da Berlino a bordo di un pullman verso casa per festeggiare la magnifica vittoria della mia squadra. Ho appreso dai social la notizia e cercando di rintracciarla su Facebook mi ha toccata particolarmente quel suo ultimo messaggio. Giungano le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia", scrive una signora. "Non potrò dirti mai più ... 'ciao vecciotta'  .. Riposa in pace", commenta un amico sotto all'ultimo post della donna. "Non ci sono parole... una pugnalata al cuore... mi dispiace davvero tantissimo. Entrambi i vostri genitori erano delle bellissime persone e quando ho saputo della brutta notizia, mi è caduto il mondo addosso", scrive una ragazza alla figlia di Cristina Pavanelli.

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