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Domenica, 28 Aprile 2024
Animali

Cerva incinta uccisa, scuoiata e gettata nel fiume

Un ritrovamento macabro quello fatto da una donna durante una passeggiata. La guardia forestale ha aperto un'inchiesta per risalire all'autore dell' abbattimento, che ora rischia grosso: l'animale è stato ucciso dopo la chiusura della caccia

Stava camminando lungo le sponde del Passirio nel comune di Tirolo, quando ha notato qualcosa galleggiare sulle acque. Avvicinandosi, ha capito di cosa si trattava e non ha potuto far altro che avvisare le autorità competenti. È quanto accaduto a una donna nei giorni scorsi in quel di Lazago: nelle acque del fiume ha trovato la carcassa di una cerva incinta, scuoiata e abbandonata nel greto del Passirio,

Immediata, quindi, la denuncia alla guardia forestale e al comune altoatesino. È stata aperta un’inchiesta, ma appare complesso risalire al responsabile del gesto. Secondo quanto emerso si tratterebbe di un’uccisione fatta per la sola pelle della cerva, spesso utilizzata per le più svariate ragioni. Resta comunque un fatto deplorevole, a maggior ragione se si considera che è stato compiuto su un animale prossimo al parto.

L’atto è illegale anche per un altro aspetto: la caccia in Alto Adige chiude il 15 dicembre, quindi la cerva sarebbe stata uccisa ben dopo il termine della stagione venatoria. Se si dovesse scoprire il colpevole, quest’ultimo rischia una sanzione che può superare i 3mila euro ed arrivare anche alle sospensione del permesso di caccia.

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