Ala: al posto del Pronto Soccorso 20 posti di Rsa. Flor: "Se avete un infarto correte a Trento"
Durante l'incontro con il consiglio comunale di Ala e l'assessore provinciale Luca Zeni il direttore dell'azienda sanitaria ha detto chiaramente che un punto di emergenza nel paese lagarino "non ce lo possiamo permettere". La cifra, stanziata in base ad un protocollo del 2013, servirà al centro anziani
L'ospedale di Ala non chiuderà, la Provincia ha stanziato 2,9 milioni di euro per dei lavori che prenderanno il via nella prossima primavera e dureranno un anno. Il sindaco Soini si è detto soddisfatto: "Lo aspettavamo da tempo, finalmente abbiamo una tempistica". Ma chi si aspettava di avere, con quei soldi, un vero e proprio ospedale dovrà piuttosto essere pronto a fare una corsa a Trento: "No, non vi fermerete qui se state male - ha detto il dirigente dell'Apss Flor ai consiglieri comunali che chiedevano delucidazioni sul futuro del Pronto Soccorso - se uno ha un infarto o un ictus vada di corsa a Trento".
"Il livello di qualità per un certo tipo di assistenza al giorno d'oggi non ce lo possiamo permettere ovunque" parole del direttore generale dell'azienda sanitaria. Quindi il presidio medico non chiuderà, ma a cosa serviranno i lavori? Niente Pronto Soccorso, questo è chiaro. Al punto prelievi ed al poliambulatorio oggi presenti nella struttura si aggiungeranno 20 posti di Rsa, il centro diurno e centro servizi per anziani. Il centro di salute mentale e residenzialità psichiatrica saranno invece trasferiti a Rovereto.