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Cronaca Oltrefersina / Via Ancilla Marighetto

Via Marighetto: assemblea di quartiere contro Casa Pound

Alcuni residenti si dicono preoccupati per la presenza della sede neofascista in una via periferica finora tranquilla. La presenza di Casa Pound non è gradita: "Il nostro quartiere da sempre si caratterizza come laboratorio di convivenza pacifica tra le persone"

L'apertura di Casa Pound sembra aver portato lo scompiglio in via Marighetto. Una piccola via di periferia, tranquilla e pacifica, è diventata d'un tratto il centro di una tensione che continua a causare disagi ai residenti. Oltre alla manifestazione contro l'apertura della sede neofascista di sabato scorso, durante la quale si è temuto il peggio, fortunatamente conclusa in modo pacifico, ci sono state nei giorni scorsi proteste rumorose da parte dei contestatori e tutto fa pensare che ce ne saranno altre, con il rischio che la via diventi teatro di scontri. Alcuni residenti si sono schierati apertamente contro Casa Pound: "Tentano di cammuffarsi da semplice sede di studenti, ma questa modalità oscura non fa altro che aumentrei sospetti". I residenti contrari alla sede si riuniranno lunedì 18 novembre alle 20.30 presso la sala riunioni di Madonna Bianca in piazzale Europa. Ecco il comunicato dell'Assemblea di quartiere: 

Sabato 9 novembre ha aperto ufficialmente al n. 56 di via Ancilla Marighetto detta "Ora" la sede degli autoproclamati fascisti del terzo millennio.

Come cittadini residenti a Madonna Bianca e Villazzano sconcerta e crea preoccupazione che nel nostro quartiere si sia insediato un gruppo politico che si dichiara apertamente fascista e che impone la sua presenza con l'inganno, tanto da camuffarsi da semplice sede di studenti per riuscire a sottoscrivere il contratto d'affitto.

Questa modalità oscura di presentarsi non fa altro che aumentare i sospetti su un gruppo noto alle cronache italiane esclusivamente per comportamenti violenti e razzisti nonché per l'esaltazione di idee negazioniste e antidemocratiche.

Casa Pound è un'organizzazione di estrema destra che non può coabitare in un quartiere che da sempre si caratterizza come un laboratorio di convivenza pacifica tra persone di diverse culture e differenti provenienze.

Chiediamo a tutti i cittadini e le cittadine di attivarsi e partecipare all'assemblea affinché il nostro quartiere continui ad essere un luogo dove convivere serenamente senza diventare ostaggio e covo dei vecchi o nuovi fascismi che possono mettere seriamente in pericolo la tranquillità e la libertà di tutti.

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