Guidava a zigzag in autostrada, si era scolato oltre due litri di vino
Il camionista fermato dalla polizia stradale non era in grado nemmeno di reggersi in piedi
Tutto è cominciato con una serie di segnalazioni arrivate alla polizia stradale di Bolzano: sull’A22 c’era un camion che si muoveva a zigzag, diventando un potenziale pericolo sia per gli altri mezzi pesanti che per le auto che affollano l’Autobrennero.
Le segnalazioni sono state numerose e per evitare schianti gravi come quello avvenuto nei giorni scorsi, la polizia stradale si è fiondata in A22, intercettando il camion, e notando effettivamente come stesse rischiando di urtare i guardrail e le pareti delle gallerie.
Fermato il mezzo che trasportava alberi di Natale, i poliziotti hanno fatto uscire l’autista, comprendendo subito i motivi di quell’andatura: non si reggeva in piedi e biascicava, quasi non riuscendo nemmeno a parlare. In altre parole, era ubriaco. Di fianco al sedile del camionista, proveniente dall’Est Europa, è stata trovata una damigiana da 5 litri di vino rosso, mezza vuota. L’uomo si è rifiutato di sottoporsi ai controlli e la polizia, di conseguenza, gli ha ritirato la patente e lo ha denunciato.
Lo “stakanovista”
Durante i controlli, la polizia stradale di Bressanone si è anche imbattuta, in quel del casello di Varna, in un autotrasportatore che era alla guida di un camion da più di 18 ore, con una calamita sotto il cruscotto per cercare di alterare le registrazioni del cronotachigrafo.
Per lui patente sospesa per 3 mesi e 2.500 euro di multa.
