Aggressione alla notte bianca: Bruno e Casa Pound si accusano a vicenda
Diverbio verbale o aggressione: versioni dicordanti sull'episodio di presunta aggressione sabato notte in centro storico a Trento: secondo il centro sociale di Piedicastello un ragazzo è stato aggredito da dieci militanti del circolo neofascista che rimbalza le accuse: "hanno iniziato loro ma tutto si è risolto senza scontri"
"Attorno a mezzanotte alcuni militanti del centro sociale Bruno hanno incrociato quattro dei militanti di Casa Pound provocandoli a distanza" poi tutto si sarebbe risolto con un "diverbio verbale". Così il centro sociale di estrema destra riporta quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica, la notte "bianca" con festa e spettacoli nelle vie del centro storico. Diversa la versione del CSO Bruno, che per primo ha segnalato l'episodio sui social network e contattando i giornali, secondo cui uno dei loro militanti sarebbe stato aggredito da dieci neofascisti, riportando anche una ferita al labbro. Non risulta che sul fatto sia stata sporta denuncia e sull'episodio difficilmente si riuscirà a dire qualcosa di più se non che è l'ennesima, e nemmeno la più grave, manifestazione di un clima di tensione venutosi a creare a Trento.
