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Cronaca San Giuseppe / Largo Luigi Pigarelli

Attacco a Forza Nuova: attivisti del Bruno rinviati a febbraio, condannati i due anarchici

Il giudice ha convalidato i quattro arresti eseguiti sabato pomeriggio, liberati i due attivisti del Bruno mentre il legale dei due contestatori di area anarchica ha chiesto il rito abbbreviato

Il giudice ha convalidato oggi, lunedì 23 ottobre, gli arresti eseguiti dalle forze dell'ordine sabato pomeriggio durante due attacchi, avvenuti uno di seguito all'altro, al gazebo di Forza Nuova in via Manci a Trento.

Sono stati rimessi in libertà, per affrontare il processo il prossimo 4 febbbraio, i due attivisti del Centro Sociale Bruno, trattenuti finora in Questura, mentre altri due contestatori di area anarchica, rinchiusi nel carcere di Spini da sabato, hanno chiesto il rito abbreviato tramite il loro legale, l'avvocato Nicola Canestrini. Sembra che per questi due attivisti il giudice abbia disposto per ora delle misure cautelari.

Il processo per direttissima si sta svolgendo presso il Tribunale di Largo Pigarelli dove da questa mattina attivisti anarchici e del centro sociale stanno manifestando solidarietà verso gli arrestati. Nel frattempo Forza Nuova, dopo 24 ore di "silenzio" sulla vicenda, ha pubblicato sulla pagina facebook nazionale un post dichiarando di "saper costantemente difendere l’agibilità in città considerate una volta roccaforti rosse". AGGIORNAMENTO: i due attivisti di area anarchica sono stati condannati nel processo direttissimo a pene per 4 mesi e 10 giorni, obbligo di firma per uno e divieto di dimora a Trento per l'altro le misure cautelari disposte dal Giudice.

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