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Valle del Sarca / Alto Garda e Ledro / località Pietramurata

Tragedia in montagna: base jumper morto dopo il lancio

A chiamare i soccorsi sono stati gli amici che si erano lanciati con lui

Gli amici non lo vedono arrivare e chiamano i soccorsi, ma per il base jumper che si è lanciato dal monte Casale nella tarda mattinata di domenica 3 luglio non c'è stato nulla da fare, era già morto all'arrivo del medico.  

Il lancio 

Un base jumper ha perso la vita dopo essersi lanciato dal monte Casale insieme ad altri due compagni. Si tratta di un ragazzo del 1989 nato in Svizzera e che risiedeva a Gagliano del Capo, in provincia di Lecce. La chiamata al Nue (Numero unico per le emergenze )112 è arrivata intorno alle 12 dai compagni di lancio che, all'atterraggio, non hanno visto arrivare il terzo componente del gruppo.

Il tecnico di centrale del Soccorso alpino e speleologico, con il coordinatore dell'Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto all'elicottero di effettuare un sorvolo. Dopo alcuni minuti l'equipaggio è riuscito a individuare una vela aperta nel bosco, 200 metri sopra il ponte del Gobbo, tra Sarche e Pietramurata.

Il tecnico di elisoccorso è stato verricellato sul posto ma per il base jumper non c'era ormai nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata con il supporto di un operatore della stazione di Riva del Garda, portata al campo sportivo di Pietramurata e affidata al carro funebre.

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