Bandiera della Provincia al rifugio, in rete viene scambiata con quella austriaca e scoppia la polemica
La fretta ed il pressapochismo di internet arrivano anche in un angolo di paradiso a 2600 metri di quota: è bastato postar su facebook la bandiera della Provincia autonoma di Trento per scatenare polemiche. Ecco il racconto del gestore
Si sa che in rete l'informazione viaggia più veloce del buonsenso: una frase, o in questo caso una foto, se mal interpretata può generare polemiche a catena, difficili da fermare. E' il caso della bandiera issata al rifugio Passo Principe, splendido angolo di paradiso tra le montagne del Vajolet. Anche lassù a 2600 metri di quota può arrivare il pressapochismo e l'amor di polemica del popolo della rete. E' bastata la foto di una bandiera, issata dai gestori in vista dell'imminente apertura per scatenare incomprensioni.
La bandiera è quella della provincia di Trento ma su facebook qualcuno l'ha scambiata per quella austriaca: critiche a cascata per i poveri gestori, che hanno deciso di rimuovere il post (non la bandiera). "Niente di nuovo - commenta un po' amareggiato il gestore - Purtroppo, in un momento di gioia, ho postato la foto che mostra la bandiera della nostra provincia issata al rifugio, per testimoniare l'apertura della stagione. Alcuni mi hanno intimato di toglierla o detto di issare il tricolore, altri l'hanno scambiata con quella dell'Austria".
Una bandiera è un sempre un simbolo forte, e si sa che i simboli fanno presto di questi tempi a scatenare polemiche: "Ho spiegato loro che è la nostra bandiera ufficiale, approvata dallo stato italiano e tutti a parte uno si sono scusati (guarda caso si chiama Battisti) Comunque per non fomentare polemiche ho tolto il post della bandiera e inserendone uno solo scritto, dove spiegavo il perché. Ho ricevuto moltissimi messaggi di solidarietà da tutta Italia e ne sono contento. Certo che è triste non poter neanche condividere un momento di gioia, perché non posso esporre i colori della mia terra che per informazione non sono il bianco ed il rosso come l'Austria, ma il bianco ed il bordò".