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Cronaca Piazza Dante

Legambiente: bandiera nera al Parco "nazionale" dello Stelvio

A meritarsi il riconoscimento in negativo dell'associazione ambientalista non sono certo le bellezze naturali del parco bensì il progetto di smembramento prospettato dal Governo: le due province autonome e la regione Lombardia potranno gestire il proprio pezzo di parco con piani differenti. Da sempre Legambiente è contro questo processo e chiede allo Stato di rimanere garante del parco "nazionale"

Bandiera nera allo Stelvio: il "lutto" è quello di Legambiente, preoccupata per lo smembramento del parco nazionale. Tra i tanti riconoscimenti assegnati ogni anno dall'organizzazione ambientalista c'è anche quello in negativo: a meritarsi la bandiera nera, assegnata da Legambiente Lombardia, non è chiaramente l'ambiente naturale del parco ma la gestione. Da anni infatti l'associazione denuncia come fallimentare il processo di "smembramento" del parco che ricade nei territori di Lombardia, Trentino, Alto Adige e Svizzera.

"Dopo 5 anni di accanimento, e una bocciatura ricevuta direttamente dal presidente Napolitano, il patto politico tra SVP e PD nazionale per lo smembramento del Parco Nazionale dello Stelvio sta per arrivare in dirittura d'arrivo" scrive in una nota Legambiente Trentino "il parco diventerebbe nazionale di nome ma non di fatto: non avrebbe più un vero ente gestore unitario (ma solo un superfluo comitato di coordinamento con funzioni di indirizzo, del tutto privo di poteri reali), nè strumenti e regole unitarie per la tutela e la gestione del territorio. Ogni Provincia potrà farsi il piano del parco sulla parte di propria competenza e darsi un regolamento a sè stante. E, cosa ancora più grave, potrà stralciare fette di parco con il solo onere di sentire i pareri di Regione Lombardia e Ministero dell'Ambiente, ma senza alcun obbligo di tenerne conto."

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