Avvocati, da oggi il preventivo è obbligatorio
Con l'entrata in vigore della legge 124 gli avvocati sono tenuti a fornire un dettaglgio delle spese prevedibili anche quando non esplicitamente richiesto. Ecco i consigli del Centro Consumatori di Trento
Da oggi gli avvocati devono fornire un preventivo al cliente, anche quando quest'ultimo non ne faccia esplicitamente richiesta. Il Centro Consumatori di Trento riferisce dell'entrata in vigore della legge 124/2017, diventata effettiva a settembre: "fino ad oggi l'avvocato procedeva con la stesura del preventivo, solo se esplicitamente richiestogli dal cliente e spesso, anche se richiesta, tale adempimento non veniva eseguito, con la scusa che era del tutto impossibile preventivare esattamente a priori l'ammontare di spesa".
Ora il professionista è tenuto a rendere noto al cliente "il livello della complessità dell'incarico", anche in termini economici. Si tratta di un preventivo a tutti gli effetti, con dettaglio di spesa diviso in varie voci: compenso proesisonale, spese forfettarie e oneri. Sul sito del CRTCU è anche disponibile un modello disposto dal Consiglio Nazionale Forense (clicca qui) per orientarsi nella lettura del preventivo.
"Se dovessero sorgere circostanze non prevedibili al momento della stesura del preventivo - spiiega la nota del CRTCU - il legale dovrà procedere alla stesura di un nuovo preventivo, spiegando al cliente il perché della modifica e della variazione dei prezzi, con la possibilità per il cliente di recedere dal contratto, così come per l'avvocato se il cliente non accetta le modifiche".