La lettera: l'avventura quotidiana sull'autobus alle 8 del mattino
"Caldo afoso, odore nauseabondo e niente aria condizionata. Apro un finestrino e vengo assalita: L'ho apena serà! Me ciapo su qualcoss! Ma cossa fè sul'autobus ale oto de matina, quando la zent la ga da nar a laorar"
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di E.G.
Autobus. Ore 8.00. Abbastanza affollato. Mamme con bambini piccoli, in piedi, che cercano disperatamente di rimanere in equilibrio ... ragazzi e ragazze con lo sguardo rincoglionito, assente ... altri ascoltano musica dagli auricolari, seduti. A nessuno di loro passa per la mente di alzarsi e cedere il posto. L'altro giorno ho chiesto io ad alcune persone di alzarsi di fronte ad una ragazza con le stampelle! E poi: Caldo afoso sull'autobus. Odore nauseabondo e niente aria condizionata. Apro un finestrino e vengo assalita da due persone anziane: L'ho apena serà! Me ciapo su qualcoss! A mi me ven el storzicol! Ma Santissssssima Madre di Dio! Ma cossa fè sul'autobus ale oto de matina, quando la zent la ga da nar a laorar, de corsa, sudada, en ritardo ... Ma star en t'el let a polsar ala vossa età non ve faria prorio mal, anzi ... Mr faria ben anca a mi, sorattut al fegato ale oto de matina ...
