rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Via Ezio Maccani

Multe per le auto immatricolate all'estero: quattro casi a Trento in pochi giorni

Con il Decreto Sicurezza scattano le sanzioni per chi circola con un'auto estera in Italia per più di 60 giorni. La Polizia Locale di Trento sta eseguendo controlli mirati

Sono già quattro in pochi giorni, a Trento, i casi di auto immatricolate all'estero circolanti stabilmente in Italia. Con l'entrata  in vigore  del cosiddetto Decreto Sicurezza questo tipo di fenomeno, chiamato tecnicamente estrovestizione, è oggetto di sanzioni, anche molto severe.

"Lo scopo dell'operazione è prevalentemente economico e fiscale perché la localizzazione in altro Paese consente, spesso, di sfruttare regimi fiscali o condizioni economiche più vantaggiose rispetto al Paese in cui, in termini effettivi, il bene si trova e viene utilizzato o l'attività viene svolta. Il Decreto sicurezza pone un divieto assoluto di guida di veicoli esteri da parte di residenti in Italia oltre i 60 giorni, salvo limitate eccezioni come locazione, leasing e comodato a lavoratore" spiega la Polizia Locale.

Stop alle targhe estere: ecco cosa dice la legge

Il primo ad essere sanzionato è stato un cittadino bulgaro, residente in Italia da otto anni, con una Mercedes immatricolata nella madrepatria ed intestata al nonno. Il secondo verbale è stato staccato per una cittadina della Repubblica Ceca, in Italia dal 2016, che circolava con una BMW immatricolata all'estero ed intestata  alla cognata. A questi  due casi se ne sono aggiunti altri due, simili, nei giorni scorsi.

In tutti i casi è scattata  la sospensione dalla circolazione dell'auto, oltre alla multa, tra i 498 ed i 712 euro a seconda dei casi. Inoltre c'è l'obbligo per il  proprietario di immatricolare l'auto in Italia entro 180 giorni. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Multe per le auto immatricolate all'estero: quattro casi a Trento in pochi giorni

TrentoToday è in caricamento