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Cronaca

Autismo, screening precoce e nuovo centro di cura in val di Non

Con la collaborazione dell'associazione Genitori soggetti autistici, è stato individutao un percorso diagnostico e terapeutico. Alla stessa associazione sarano affidate attività di cura che saranno pagate dall'Apss

Screening precoce, attività diagnostiche e riabilitative, implementazione del centro provinciale di secondo livello sull'autismo. E’ quanto prevede l’aggiornamento del percorso diagnostico e terapeutico  varato ieri dall’esecutivo provinciale. Con la collaborazione dell'associazione Genitori soggetti autistici, è stato individutao un percorso diagnostico e terapeutico. Alla stessa associazione sarano affidate alcune attività di cura che saranno pagate dall'Azienda sanitaria attraverso un tariffario ad hoc. Attraverso una Fondazione verrà poi realizzato in valle di Non un centro per la cura dell'autismo che punterà soprattutto sulle neuroscienze. "Attraverso questo percorso viene chiesto all'Azienda sanitaria uno sforzo in più - ha detto l'assessore Ugo Rossi - di supporto e presa in carico, non solo clinico-diagnostica , una sorta di assunzione di responsabilità a cui far fronte con le proprie risorse finanziarie e umane. L'obiettivo è quello di costruire un percorso comune fra operatori socio-sanitari, famiglia e scuola, al fine di ridurre il più possibile gli esiti disabilitanti dell'affezione".

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