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Tagliandi assicurativi falsificati: quattro persone denunciate

In un caso l'autore ha tentato di alterare la data di scadenza con un adesivo, negli altri si trattava di documenti abilmente stampati a colori da un'immagine precedentemente rilevata a mezzo di uno scanner

Tre veicoli sequestrati, due patenti di guida ritirate, tre carte di circolazione ritirate in conseguenza del sequestro, una delle quali per falsificazione della revisione, circa 2.500 euro in sanzioni amministrative, denunce per falsificazione in scritture private e utilizzo delle medesime. Questo il bilancio dell'attività di controllo condotta il 18 settembre dalla polizia locale di Trento nei confronti di quattro persone, fermate e sanzionate in diverse situazioni. Da segnalare che, salvo il secondo caso in cui l'autore ha tentato di alterare la data di scadenza apponendo sull'originale un adesivo con quella modificata, negli altri si trattava di documenti abilmente stampati a colori da immagine rilevata a mezzo di scanner.

La prima verifica è scattata in mattinata: un vigile di quartiere stava controllando i contrassegni esposti su una vettura in sosta quando ha notato che il tagliandoe esposto, pur essendo regolare nella scadenza, presentava alcuni tratti difformi da quelli normalmente in uso. Il successivo controllo al terminale riguardante la posizione assicurativa della vettura confermava che la scadenza reale della polizza risaliva ad un anno fa. Durante l'accertamento si è fermato un secondo veicolo alla cui guida si trovava un uomo, che alla vista del vigile ha detto di essere il marito della titolare della vettura in sosta. Una coincidenza sfortunata, visto che l'agente ha notato che pure il contrassegno esposto nel veicolo appena sopraggiunto era falsificato. Così come il certificato della revisione, scaduto ormai da due anni e per questo faslificato. Nei confronti dei due coniugi, cittadini italiani, si è proceduto al sequestro dei mezzi ed entrambi sono stati multati con 798 euro a testa, nonchè denunciati per falsificazione di scrittura privata. Nel caso della signora si è provveduto anche al ritiro della patente con sospensione per un anno, sanzione prevista a carico di chi abbia falsificato o contraffatto i documenti assicurativi.
 
Il secondo accertamento - sempre svolto sul tagliando assicurativo di un veicolo in sosta - lo ha effettuato una pattuglia della polizia locale. In questo caso il contrassegno esposto presentava una possibile alterazione della data di scadenza. L'arrivo del conducente, anch'egli di nazionalità italiana, ha consentito agli agenti la visura diretta del documento, attraverso la quale è stata confermata l'alterazione della data di scadenza riportata. Anche in questo caso si è proceduto con il sequestro del veicolo scoperto da polizza assicurativa e alla sanzione amministrativa di 798 euro nei confronti del conducente, denunciato inoltre all'autorità giudiziaria essendosi dichiarato materialmente responsabile dell'illecita modifica. Per tal motivo anche in questo caso si ritirava la patnte di guida ai fini della sospensione.
 
L'ultimo episodio è accaduto invece nel pomeriggio del 18 settembre, quando un agente impegnato in attività di polizia stradale ha fermato un veicolo alla cui guida si trovava un cittadino albanese residente in Italia da oltre un anno. La patente esibita alla richiesta dell'operatore risultava rilasciata in Albania e pertanto non idonea alla guida sul territorio italiano, vigendo l'obbligo per i cittadini non comunitari di provvedere alla conversione della patente di guida rilasciata dallo stato d'origine, entro un anno dall'acquisizione della residenza in Italia. La verifica sul contrassegno assicurativo esposto ne evidenziava inoltre la falsità e conseguentemente la mancanza di polizza assicurativa sul veicolo che, comunque, risultava coperto da assicurazione provvisoria. Nei confronti del conducente, sanzionato per la mancata conversione del documento di guida, si è proceduto anche a denuncia per il reato di falsificazione del documento esposto.
 
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