E' di quattro arresti il bilancio di un'operazione contro la criminalità cinese dedita allo sfruttamento della prostituzione condotta dalla squadra mobile di Trento. Il dato emerge da una comunicazione del ministero degli interni in merito al contrasto della prostituzione a livello nazionale. Nel acso di Trento, si tratta due operazioni (uno & due), già emerse nei mesi scorsi, che sono state comprese in un'inchiesta più ampia, effettuata a livello nazionale, denominata "Dragone". Nel mirino la criminalità cinese. In tutta Italia, negli ultimi sei mesi, ci sono stati 50 arresti (come detto sono 4 quelli già effettuati in Trentino), tutti per reati che vanno dal favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione, fino all'immigrazione clandestina. Le persone denunciate sono state complessivamente 445, mentre sono stati 29 gli immobili sequestrati. Per quanto riguarda Trento, le indagini della polizia hanno interessato due centri massaggi, dove è stato accertato lo sfruttamento di sei ragazze cinesi di età comrpesa tra i 20 e i 22 anni, con un gro d'affari stimato in circa 10mila euro al mese.