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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Gardolo

Giovane picchiata e costretta a prostituirsi: due arresti

La sera di sabato la giovane si era rifiutata di "lavorare" e la reazione del suo aguzzino è stata immediata e violenta: la squadra mobile ha arrestato una coppia di rumeni che sfruttava la giovane

La Squadra Mobile ha arrestato una donna ed un uomo di nazionalità rumena per il reato di sfruttamento della prostituzione. Sabato notte una giovane donna era stata notata da alcuni passati riversa su un marciapiede di Gardolo, immediatamente era stato allertato il 113. All’arrivo ai poliziotti era apparso chiaro che la donna era stata picchiata e dopo aver chiamato l’ambulanza per le cure del caso gli agenti hanno interrogato la giovane per capire cosa fosse successo. La ragazza, giunta in Italia circa un mese fa con il sogno di un lavoro e di una vita migliore, ha trovato invece due connazionali, la coppia di rumeni appunto, che con violenze e minacce l’hanno costretta a prostituirsi. La sera di sabato la giovane si era rifiutata di "lavorare" e la reazione del suo aguzzino è stata immediata e violenta. Rapide le indagini della polizia che hanno portato all’arrestato della donna e, con la collaborazione del Commissariato di Fondi, anche dell’uomo scappato da Trento dopo i fatti di sabato. 

Tutto è partito dalle segnalazioni di alcuni cittadini, che, vedendo la giovane in stato confusionale verso le 3.30 del mattino, hanno allertato il 113. La donna, in Italia da meno di un mese con il sogno di trovare lavoro, è stata invece costretta a prostituirsi. Al giorno portava a casa fino a 150 euro. Sabato scorso però ha deciso di ribellarsi, da qui la furia dei due, che l’hanno riempita di botte. Trasportata all’ospedale Santa Chiara se la caverà con una prognosi di 22 giorni. La ragazza è ora ospite di una casa protetta.

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