Sono stati incastrati dalle telecamere di videosorveglianza delle banche i due ventenni ora in carcere con l'accusa di essere gli autori del furto con strappo compiuto il 18 gennaio scorso ai danni di una ragazza a Trento in piazza Venezia. Con i bancomat e le carte di credito contenute nella borsetta rubata i due avevano prelevato da alcuni istituti di credito un totale di 1.500 euro ed è stato proprio grazie alle telecamere delle banche che, relazione alla data e all'ora dei prelievi, è stato possibile in un primo momento identificare uno dei due malviventi, tunisino di 20 anni, in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine per altri reati in materia di stupefacenti. L’individuazione del secondo autore è stata più impegnativa e le immagini sono state sottoposte ad identificazione fotografica da parte della vittima. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato quindi emanato anche per il secondo arrestato, anche lui di vent'anni, di origini macedoni e residente a Cles, già arrestato due anni fa per rapina ai danni di un negozio del centro storico di Trento.