L'anziano che fugge dalla casa di riposo e si barrica in casa

Aveva sistemato un bastone nei cespugli del cortile della casa di riposto per scavalcare, aveva ideato come eludere il controllo degli operatori e aveva fatto in modo di non far scoprire che la sua camera era vuota. Così un ultranovantenne è riuscito a fuggire da una casa di riposo trentina per tornare a casa, nel comune di Trambileno, nel quale si è barricato, dicendo a chiunque di essere pronto a farsi del male con una sega elettrica se qualcuno avesse tentato di riportarlo nella casa di riposo.

Protagonista della vicenda è un uomo di 92 anni. L’uomo è riuscito a fuggire da una casa di riposo, ingannando il personale e poi rompendo una recinzione che separa la struttura per anziani dall’esterno. È successo tutto il fine settimana scorso quando l’anziano ha lasciato il proprio letto. “Non ho sonno” ha detto all’operatore, che lo ha accompagnato nell’atrio per vedere la tv.

A mezzanotte però l’operatore di turno non ha più trovato l’uomo davanti al televisore. Ha controllato nella camera da letto, dove ha trovato il letto vuoto, con alcuni cuscini posizionati sotto le lenzuola, al fine di simulare la sagoma di una persona. Così è scattato l’allarme. Ma ormai era tardi. Dalle spycam della Rsa si è visto come l’uomo avesse nascosto un bastone in un cespuglio. Lo avrebbe usato per tentare di scavalcare la rete. Impresa vana, così l’ha rotta, passando in una fessura.

L’anziano dopo ore di ricerche da parte di carabinieri e familiari, è stato ritrovato a casa, da dove non si è più mosso. I militari hanno provato di tutto per convincere l'anziano a uscire ma non c'è stato niente da fare: il novantenne imperterrito ha resistito. “Lasciatemi in pace oppure mi ferisco con la motosega”.