rotate-mobile
Cronaca Centro storico

Anziani e crisi: pensioni basse per una vita sempre più costosa

"Lei sente la crisi?". Lo abbiamo chiesto a quattro pensionati trentini, che ci hanno raccontato delle pensioni troppo basse, del costo del vita sempre più alto e delle rinunce da fare quando i soldi scarseggiano

"Lei sente la crisi? Se sì, come?". Lo abbiamo chiesto a quattro pensionati trentini, che ci hanno raccontato delle pensioni troppo basse, del costo del vita sempre più alto e delle rinunce da fare quando i soldi scarseggiano,che possono essere beni di lusso, ma anche cure sanitarie.

La prima pensionata si chiama Vittoria, ha 77 anni ed è un'ex segretaria. "Sì, sento la crisi. Con la mia pensione non ho più il potere d'acquisto che avevo dieci, quindici anni fa. Sono oramai due anni che le pensioni non vengono rivalutate, di conseguenza aumenta il costo della vita mentre la pensione rimane sempre la stessa. Certo, riesco a vivere, tuttavia ho dovuto fare una serie di rinunce come ad esempio la macchina, le vacanze ma soprattutto le cure termali, le quali erano fondamentali per la malattia alla pelle di cui soffro. Dovrebbe esserci una distribuzione più equa delle pensioni, non è possibile che vi siano persone che percepiscano milioni all'anno mentre noi dobbiamo sacrificarci per arrivare alla fine del mese". Sivia, 72 anni è un'ex collaboratrice domestica: "Sento eccome la crisi, lo si nota molto quando ad esempio si va a fare la spesa. Percepisco ottanta euro al mese e senza mio marito non saprei proprio come fare". 

Il terzo pensionato, L.C., ci ha illustrato il problema della crisi mettendo in evidenza un altro aspetto: "Personalmente ho avuto una situazione lavorativa positiva, di conseguenza percepisco una buona pensione. A parer mio la crisi è più sociale che economica. Nel corso degli anni i governi hanno tassato moltissimo i pensionati senza fare alcun tipo di distinzione. C'è quindi bisogno di una politica che aiuti i pensionati i quali, spesso e volentieri, si trovano in situazioni di difficoltà, soli e ammalati". Ma se il signore può stare piuttosto tranquillo per via della pensione che ogni mese arriva sul conto corrente, non è detto che le cose siano risolte: "I pensionati hanno bisogno di essere aiutati anche perché talvolta ci sono situazioni dove i loro figli hanno una serie di problematiche".  Senca contare che se un anziano è solo, non potrà contare su una famiglia che lo assista in caso di necessità: "Una delle nostre più grandi fortune è che ci sono un sacco di badanti straniere le quali sono molto valide e non costano molto".

"La crisi si sente nel comprare qualsiasi tipo di cosa - racconta invece Pia - . Ad esempio oggi sono andata a fare la spesa: in famiglia siamo in due e ho speso 150 euro... E io, che percepisco la pensione minima, ovvero 480 euro al mese, non posso detrarre niente, poiché la mia pensione fa cumulo con quella di mio marito".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anziani e crisi: pensioni basse per una vita sempre più costosa

TrentoToday è in caricamento