Donna di 70 anni si inventa lo scippo per coprire i problemi con il gioco

Travolta dal vizio del gioco, ha cercato di giustificare la perdita di denaro inventandosi di essere stata scippata. E' successo la mattina del 2 maggio, quando una 70enne di Ala si è presentata dai carabinieri a denunciare di essere stata scippata della borsa in cui teneva la pensione appena ritirata (circa 800 euro) poco dopo essere uscita dalla banca. Raccolta la descrizione dell’aggressore i militari, assieme ai colleghi di Rovereto e delle compagnie del veronese, hanno battuto per tutta la mattina la zona alla ricerca dei responsabili, ma le ricerche hanno dato esito negativo. In verità, episodi di furto con strappo non si registrano con frequenza e, quindi, si sono cominciati ad analizzare tutti i momenti precedenti all’accaduto, sentendo gli impiegati in banca e visionando i filmati dei circuiti di videosorveglianza. Indagando per cercare di dare un nome ed un volto al presunto autore i carabinieri di Ala non hanno potuto fare a meno di riscontrare una prima discrepanza rispetto alla somma sottratta (meno degli 800 euro che ,la donna aveva dichiarato di aver prelevato). Alcune altre parti della storia ricostruita nella denuncia della signora sono risultate imprecise rispetto alla verità che, a posteriori, i carabinieri hanno messo assieme. Quindi un fatto che fa cambiare indirizzo all’indagine: si scopre che la presunta la vittima ha una situazione economica e personale infelicemente legata al mondo del gioco alle macchinette. Scoperto questo aspetto, purtroppo, si trova anche il movente: in sostanza la donna ha cercato di coprire i suoi debiti di gioco inventandosi uno scippo.