Anarchici a Trento, De Bertoldi interroga Salvini: "Chi ha autorizzato la manifestazione?"
La manifestazione di solidarietà con gli arrestati finisce in Parlamento. Non è chiaro, infatti, se il corteo sia stato autorizzato dalla Questura o solamente "concordato"
Manifestazione degli anarchici a Trento, il caso arriva in Parlamento. Il senatore di Fratelli d'Italia depositerà un'interrogazione parlamentare per chiedere chi abbia autorizzato il corteo che, sabato 16 marzo, ha lasciato dietro di sè bancomat danneggiati, vetrine di agenzie immobiliari imbrattate con vernice rossa e una marea di scritte sui muri.
La manifestazione era stata "indetta" dai movimenti anarchici di Ttrento in seguito all'arresto di sette militanti, ancora in carcere con l'accusa di associazione con finalità eversive. "indetta", va scritto tra vigrolette visto che la richiesta di autorizzazione non è mai arrivata in Questura. Niente facebook, ovviamente. E' bastato il passa parola per radunare in piazza circa 300 manifestanti.
Scritte dopo il corteo: il Comune ripulisce
Il Questore di Trento ha spiegato al quotidiano l'Adige che la manifestazione era stata "concordata". Anche in questo caso le virgolette sono d'obbligo. Le forze dell'ordine in tenuta anti sommossa hanno sostanzialmente "blindato" il corteo senza però intervenire quando al suo interno venivano compiute le azioni vandaliche sopra descritte.
Ora tutto ciò finirà sulla scrivania del ministro Salvini. "I Trentini sono stanchi di subire le angherie di chi gioca ad essere negli anni di piombo e vorrebbe catapultare la città in quella tensione: finalmente, i Trentini saranno tutelati e messi al primo posto. Interrogherò il Ministro Salvini sulle ragioni che hanno portato le Autorità competenti a permettere una manifestazione nel cuore di Trento proprio durante la storica Festa cittadina di San Giuseppe" promette il senatore De Bertoldi.
