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La caduta / Ville d'Anaunia

Terrore in quota, alpinista precipita da quasi 3mila metri

Una violenta caduta in un canalone sulle Dolomiti del Brenta, poi la chiamata ai soccorsi. L'uomo è stato portato in codice rosso al Santa Chiara

Quello che doveva essere un sabato di sole e sport si è rivelato un incubo per due alpinisti impegnati sul massiccio del Grostè nelle Dolomiti del Brenta.

Intorno alle 11:30 del 6 aprile i due si trovavano sulla cima Falkner, a quota 2.767 metri, quando uno scialpinista trentino di 33 anni è stato travolto da un cornicione di neve, che l’ha fatto precipitare lungo un canalone per 200 metri. Una caduta violenta, con la corsa contro il tempo dei soccorritori, in particolar modo il soccorso alpino di Campiglio, giunto sul posto con l’elisoccorso e allertato dal compagno di escursione.

Il 33enne è stato intubato, stabilizzato ed elitrasportato in codice rosso all’ospedale Santa Chiara di Trento con svariati politraumi mentre il compagno, illeso, è sceso in autonomia

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