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Cronaca

Al volante ubriaco per soccorrere la moglie incinta: graziato

E' successo ad un trentino che aveva alzato un po' troppo il gomito, poi si era messo al volante per accompagnare la moglie all'ospedale, ma era stato fermato lungo la strada per un controllo con alcol test

Salvato dal giudice anche se era al volante ubriaco. E' successo ad un trentino che aveva alzato un po' troppo il gomito, poi si era messo al volante per accompagnare la moglie all'ospedale, ma era stato fermato lungo la strada per un controllo con alcol test, cui era risultato positivo. Così era stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e gli era stata ritirata la patente per tre mesi. Lui ha presentato ricorso e il giudice alla fine gli ha dato ragione, affermando che i  motivi per cui si era messo alla guida alticcio erano più che fondati: la moglie, incinta, era infatti stata male, una deroga più che legittima per mettersi in auto pur avendo bevuto oltre il limite di legge di 0,5. Così, alla fine, ha concluso il giudice.

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