Asti: alzabandiera per l'Adunata. Non sarà analcolica, e ci saranno anche gli austriaci

Ha preso il via questa mattina con l'alzabandiera ufficiale in piazza San Secondo alla presenza del generale Federico Bonato l'89esima Adunata Nazionale ad Asti. Tra i 500mila alpini presenti all'appuntamento ci sarannocirca 5000 trentini. Si tratta di un appuntamento importante per  le penne nere trentine che stanno aspettando la conferma ufficiale per ospitare l'adunata del 2018 all'ombra del Bondone, in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale un secolo dopo. Tra le dodici medaglie d'oro appuntate sulla bandiera dell'ANA di Trento ci sono infatti anche quelle dei martiri irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa.

L'appuntamento del 2018 è ad un passo dallla conferma, che arriverà in settebre, ma già non mancano le polemiche. Gli alpini hanno però stretto un accordo con la Croce Nera austriaca, associazione ex combattenti che in Austria ha il compito di tramandare la memoria della Grande Guerra, i cui rappresentanti sfileranno insieme alle penne nere ad Asti.

Tappa obbligata, sulla strada dell'adunata, per una visita a Canelli, paese gemellato con gli alpini trentini in seguito all'alluvione del 5 novembre 1994 nella cittadina delle Langhe. Contrariamente a quanto ipotizzato alla vigilia dellamanifestazione non ci sarà alcun divieto di somministrazione di alcolici, se non quello già in vigore tra le 3 e le 6 del mattino: lo ha deciso il comitato per l'ordine e la  sicurezza della cittadina piemontese. Un "prosit" dunque a tutti gli alpini!