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Cronaca Predazzo

Acli, via alla raccolta firme contro i vitalizi

In occasione della venticinquesima edizione della festa provinciale a Predazzo, Acli lancia la campagna per un disegno di legge di iniziativa popolare per cancellare i privilegi dei vitalizi. Obiettivo risparmiare oltre 5 milioni di euro da riversare sul fondo per le famiglie e l'occupazione

Una raccolta firme contro i privilegi dei vitalizi a sostegno di un disegno di legge di iniziativa popolare che punta ad abrogare tutta la legislazione precendente per ridurre le indennità e abolire qualsiasi trattamento pensionistico dei politici. La campagna è stata lanciata in occasione della venticinquesima edizione della festa provinciale delle Acli a Predazzo. Servono 4 mila firme, ha spiegato il presidente Fausto Gardumi, ma l'obiettivo è di superare ampiamente la soglia. Il disegno di legge prevede la riduzione dei compensi ai consiglieri regionali passando dai 9800 euro lordi a 7500 (corrispondenti a circa 4700 euro netti). La proposta prevede inoltre di bolire le pensioni e di limare i vitalizi degli ex fino ad un tetto massimo di 3300 euro. Obiettivo risparmiare oltre 5 milioni di euro da riversare sul fondo per le famiglie e l'occupazione. All'iniziativa hanno già aderito Arci, Cia, Confesercenti, Lega Ambiente e i 3 sindacati confederali trentini.

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