Accoltellamento a Carciato: preso l'aggressore, fondamentale l'intervento del figlio della vittima
L'uomo ha passato la notte in auto per poi fare ritorno a casa nel primo pomeriggio di oggi, in stato confusionale e con i vestiti ancora sporchi di sangue. Ad attenderlo c'erano i carabinieri della stazione di Malè
Indagini lampo per l'accoltellamento avvenuto nella notte a Carciato, piccola frazione di Dimaro, in Val di Sole. I carabinieri hanno rintracciato il presunto aggressore alle 14.00 di oggi. L'uomo, veneziano 51enne, è accusato di aver accoltellato il vicino di casa, 64enne solandro, al termine di quello che sembra a tutti gli effetti essere stato un litigio scaturito da futili motivi.
Dopo la violenta aggressione sarebbe scappato a bordo di un'utilitaria. Molto probabilmente ha passato la notte in auto, poi nel primo pomeriggio di oggi ha fatto ritorno a casa, dove ad attenderlo c'erano i militari della stazione di Malè. L'uomo è apparso da subito in stato confusionale, con i vestiti ancora intrisi di sangue. Sequestrata anche l'arma del delitto (vedi foto).
Per i carabinieri ci sono gli estremi per il grave reato di tentato omicidio e non solo: secondo quanto emerge dal racconto di alcuni testimoni la tragedia è stata evitata per un soffio. Fondamentale l'intervento del figlio della vittima che, gettandosi sull'agggressore lo ha disarmato facendolo fuggire.