Trento, due vie intitolate a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Il consiglio comunale ha approvato la delibera che proponeva di dedicare ai magistrati uccisi dalla mafia due strade nel nuovo complesso ex Lenzi in Clarina, a Trento sud
La città di Trento dedica due vie a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due magistrati uccisi agli inizi degli anni Novanta in due stragi mafiose sulle quali resta ancora da chiarire il ruolo dei servizi segreti e di alcuni settori dello Stato. Il consiglio comunale del capoluogo, riunito per esaminare il bilancio di previsione 2013-2015, ha discusso e poi approvato in apertura di serata la proposta di deliberazione che proponeva di denominare “via Giovanni Falcone (magistrato, vittime della mafia 1939–1992)” e “via Paolo Borsellino (magistrato, vittime della mafia 1934–1992)” le due strade comprese nel nuovo complesso abitativo recentemente costruito sull’area ex Lenzi in Clarina. La delibera è stata approvata con 32 voti favorevoli e 4 astenuti. I due nuovi nomi dovranno poi essere avvallati dall’apposita commissione provinciale per la toponomastica.