Nuovo depuratore a sud di Trento. Villa romana, sì al restyling

Sì al nuovo megadepuratore previsto ai Murazzi, a sud di Mattarello, e al restyling della copertura dell’area archeologica romana di via Rosmini. Sono due dei tre interventi  a cui ha dato via libera il consiglio comunale di Trento. Il terzo è l’ampliamento degli ambulatori medici di Gardolo. Parere favorevole dell’assemblea in materia di urbanistica anche per la variante di adeguamento normativo del 2011 del piano regolatore. 

Nel primo caso, quello del depuratore, il consiglio ha approvato con 26 voti favorevoli e 6 astenuti la delibera relativa al progetto definitivo dell’impianto di depurazione di Trento 3 (un intervento che prevede la realizzazione di una nuova stazione di sollevamento a Mattarello).  L’opera di competenza provinciale ha un costo valutato in 145 milioni di euro. Sarà posizionata ai piedi della montagna a nord di Besenello, tra la statale e la parete rocciosa, utilizzando in parte il terreno della vecchia cava. L’ipotesi iniziale prevedeva la realizzazione di gallerie e impianti dentro la roccia ma è stata scartata per le criticità idrogeologiche. 
Una volta finito il nuovo depuratore lungo quasi un chilometro servirà tutta l’area circostante, da Calliano al capoluogo. 

Il progetto definitivo di copertura dell’area archeologica presso la villa romana in via Rosmini ha ottenuto 30 voti favorevoli. Accanto al sito, che sarà protetto con una struttura di vetro e metallo, al posto del cemento attuale, sorgerà una piccola piazza. E’ stato richiesto alla Provincia, che ha la competenza sui lavori, di migliorare la visibilità dall’esterno adeguando al nuovo contesto la fermata dell’autobus.