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Cronaca Luserna

Grande guerra, il forte Luserna sarà restaurato

Parte in primavera l'intervento di recupero per salvare dalle intemperie il presidio militare austriaco della prima guerra mondiale, uno dei principali della cintura degli altipiani. I lavori finiranno nel 2015

I resti di forte Luserna, il presidio militare austroungarico situato sull’altura di cima Campo, sull’altopiano di Luserna, saranno recuperati in modo definitivo. Il progetto di restauro promosso dalla Provincia di Trento partirà questa primavera e terminerà nel 2015, cento anni dopo i primi colpi di cannone che proprio sugli altipiani vennero sparati dai forti italiani appena entrati in guerra. 

Un primo intervento, realizzato nel 2005, aveva già liberato i fossati del forte dalle macerie che li ostruivano, reso accessibili alcuni ambienti all’interno della struttura e protetto gli alloggiamenti che ospitavano le cupole corazzate con strutture in acciaio. Ma per salvaguardare il forte dal degrado causato dalle condizioni climatiche avverse dei 1.549 metri di quota si è reso necessario pianificare un recupero definitivo che ne garantisca la conservazione e soprattutto che renda possibile la fruizione da parte del pubblico di una delle fortificazioni più significative della cintura degli altipiani.

Le varie amministrazioni comunali che si sono succedute a Luserna supportate dalla soprintendenza per i beni architettonici della Provincia hanno lavorato affinché fosse possibile far partire i lavori con la primavera 2013. L’imponenza del volume originario del forte sarà nuovamente visitabile grazie ad una struttura in lamiera di acciaio che si imposterà direttamente sulle parti superstiti, ridisegnando sulla facciata il secondo piano, completamente distrutto durante il primo anno di guerra e in seguito dall’azione dei recuperanti. Alla conclusione dei lavori è prevista la predisposizione di un percorso di visita all’interno del forte.

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