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Cronaca Centro storico

8 marzo tra luci e ombre: al lavoro il 62%, ma tante donne lasciano per i figli

"Purtroppo dobbiamo registrare il fatto che circa 300 donne ogni anno lasciano il lavoro dopo la nascita di un figlio e l'insicurezza economica è il primo elemento contro la natalità", commenta la Consigliera di parità Eleonora Stenico

"A settant'anni dall'introduzione del diritto di voto per le donne i numeri non sono ancora assolutamente rappresentativi". E' un quadro a luci e ombre quello dipinto dall'assessora provinciale alle pari opportunità, Sara Ferrarari, in occasione della presentazione per le inziative sull'8 marzo in Trentino. 

Donne e politica

"Registriamo il 26% delle presenze di donne nei Consigli comunali ed un leggero aumento delle assessore, ma solo grazie alla legge regionale. Il numero delle sindache, invece, non è aumentato di nemmeno 1 punto percentuale, ma diminuito rispetto alle elezioni precedenti. Sono invece aumentate, dal 29 al 34%, le consigliere nelle Comunità di valle, ma grazie alla doppia preferenza di genere. I risultati raggiunti, sono quindi stati possibili soltanto dopo interventi legislativi, questo malgrado il Trentino sia l'unica regione a non aver recepito la legge nazionale sulla doppia preferenza nei Comuni e la legge sulle preferenze in Consiglio provinciale. Ci attende quindi una battaglia politica per portare al voto il ddl proposto da alcune consigliere provinciali sulla parità", ha commentato Ferrari.  


Donne e maternità

L'assessora poi parlato di alcunie iniziative in corso: una ricerca sulla presenza femminile nei cda delle società pubbliche e private in collaborazione con l'università di Trento e la Commissione pari opportunità, oltre che la messa a punto di uno strumento per la conciliazione sul lavoro, per la prima volta introdotto in Italia, che riguarda la sostituzione maternità per le donne che svolgono libere professioni per il primo anno di vita del bambino. Si tratta di una forma di accompagnamento che ha già coinvolto 128 iscritte complessive e permesso l'attivazione di 39 sostituzioni effettive. "Stiamo lavorando anche per la certificazione delle competenze - ha ricordato Ferrari -. Inoltre è attivo per il quarto anno consecutivo un percorso per l'educazione alla relazione di genere che vede coinvolte 50 classi di 20 scuole della provincia: un'opportunità per insegnare a rispettarsi nelle diversità e per diminuire i numeri della violenza di genere e inoltre individuare i talenti e le inclinazioni degli studenti rispetto all'individualità e non rispetto al genere", ha concluso l'assessora.

Donne, lavoro e formazione

"Laddove c'è occupazione femminile alta, si alzano anche gli indici economici e la società è più equa. Purtroppo in Italia il tasso di occupazione delle donne è ancora sotto il 50%, mentre in Trentino si è superato il 60%, precisamente si è raggiunto il 62% nel terzo trimestre  del 2015. Si tratta del dato di maggior successo da quando si fanno queste rilevazioni. Il differenziale di occupazione tra uomini e donne è invece del 20% (14% a livello nazionale)". Lo ha detto la dirigente generale dell'Agenzia del lavoro di Trento, Antonella Chiusole, nel corso dell'incontro per la presentazione delle iniziative sull'8 marzo in Trentino. Chiusole ha quindi illustrato brevemente i contenuti del progetto Talia, cioè un percorso di formazione in digital marketing destinato a 30 ragazze laureate in materie umanistiche e disoccupate, che ha l'obiettivo di insegnare l'utilizzo della tecnologia digitale per ridurre il gap presente anche in questo campo tra giovani uomini, più avvezzi ad interfacciarsi alle nuove tecnologie rispetto alle pari età donne. 


Donne e natalità 

All'incontro ha partecipato anche Simonetta Fedrizzi, presidente della Commissione provinciale pari opportunità: "Facciamo un appello per la modifica della legge elettorale sulla parità di rappresentanza tra i generi, perché nelle regioni dove è stata introdotta la doppia preferenza il numero delle donne è aumentato, con una media nazionale di donne nei Consigli regionali pari al 17,4%". Tra le iniziative che saranno messe in campo, la richiesta di dedicare una piazza o un giardino ad una vittima di femminicidio e anche al settantesimo compleanno del diritto di voto per le donne. "Purtroppo dobbiamo registrare il fatto che circa 300 donne ogni anno lasciano il lavoro dopo la nascita di un figlio e l'insicurezza economica è il primo elemento contro la natalità - ha affermato invece la consigliera di parità Eleonora Stenico - Malgrado ciò, in Trentino l'indice medio è di 1,6 mentre in Italia questo dato diminuisce a 1,2 (in Svezia, top nelle classifiche europee in materia, l'indice di fertilità è pari a 1,89 figli per donna)".  

Le iniziative per l'8 marzo

Teatro, arte e storia. In occasione dell'8 marzo l'assessorato provinciale alle pari opportunità propone una serie di iniziative in tutto il Trentino. Il 10 marzo, nella sala di rappresentanza della Regione, a Trento, si terrà una riflessione sulla partecipazione politica di uomini e donne con gli interventi di Lorella Zanardo, giornalista e documentarista, e Filippo Maria Battaglia, autore. Introduce Sara Ferrari, assessora alle pari opportunità della Provincia autonoma di Trento, modera Donata Borgonovo Re, autrice del libro 'Le 4 stelle della Costituzione'. Partecipano all'evento la Commissione provinciale pari opportunità, la Consigliera di parità, le Consigliere provinciali, le amministratrici degli enti locali. In calendario anche la nona edizione de 'La creatività femminile in mostra', evento organizzato in piazza Duomo a Trento sabato 16 aprile 2016. L'8 marzo, a Imer, nel Primiero, la serata sul ruolo maschile tra mutamenti familiari, paternità e nuove dinamiche di coppia. In occasione del 'Mese della Donna', il teatro 'Valle dei laghi' di Vezzano, propone invece 3 spettacoli dedicati alla figura della donna. A Tonadico, invece, con una serata informativa sulla donna e la violenza di genere. Ad Arco, infine, fino al 13 marzo, è in cartello all'ex Casa Collini la mostra fotografica di Angela Panebianco e Mariagrazia Morat 'Dedicato alla Donna'. Tutti gli eventi sono disponibili sul sito pariopportunità.provincia.it. 

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