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Il raggiro

Il Trentino bersagliato dalle truffe agli anziani

Tentativi di raggiro segnalati a Trento e Riva del Garda

La piaga delle truffe agli anziani torna a colpire il Trentino. Negli ultimi giorni, infatti, sono giunte alle forze dell’ordine parecchie segnalazioni da parte di persone residenti in città, nelle frazioni e non solo, che riferivano di aver subito tentativi di truffa da parte di persone che, telefonando, si spacciavano per loro parenti in difficoltà, dicendo di aver bisogno di soldi per delle cure mediche.

Una situazione venutasi a presentare soprattutto in città a Trento. Ma le cose non vanno diversamente da altre parti. Infatti, nel pomeriggio di martedì 3 ottobre a Riva del Garda sono stati segnalati nell’arco di un pomeriggio ben cinque tentativi di truffa nei confronti di anziani.

Il copione è sempre lo stesso: la telefonata, il truffatore che si spaccia per un carabiniere riferendo che un parente della vittima è stato arrestato per aver causato un grave incidente stradale. Subito dopo aver comunicato la notizia, il truffatore prospetta all'anziano malcapitato una soluzione: pagare una cauzione all’incaricato, ovvero un complice, che si presenterà poi alla sua porta.

L’unica nota positiva è che nessuna delle vittime è caduta nel tranello. Ma guai ad abbassare la guardia. I carabinieri, infatti, ribadiscono ancora una volta di diffidare sempre da coloro che si spacciano per parenti, appartenenti alle forze dell’ordine o dipendenti di aziende e chiedono dei soldi o degli oggetti in oro. La cosa migliore da fare in questi casi? Chiamare il 112.

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