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Lunedì, 29 Aprile 2024
Caccia

Dalla Provincia via libera all'abbattimento dei cinghiali fino alla mezzanotte

L'assessore Failoni: "Misura per scongiurare i rischi per il nostro habitat e contrastare l'introduzione della peste suina africana"

Nella mattinata di sabato 23 dicembre, la giunta provinciale di Trento ha approvato una delibera per l'estensione dell'orario di controllo ordinario dei cinghiali, ovvero della fascia in cui gli animali possono essere cacciati e abbattuti, allungandolo fino alla mezzanotte. 

In realtà, questi orari erano già stati prolungati in via sperimentale a partire da settembre 2022, per approfittare delle abitudini crepuscolari degli animali: a un anno di distanza, dopo l'analisi dei dati registrati in questi mesi e su proposta dell'assessore al turismo e alla caccia Roberto Failoni, la Provincia ha deciso di confermare la misura in maniera definitiva. A partire dall' 1 gennaio 2024, quindi, i cinghiali si potranno cacciare fino alla mezzanotte, e non più fino a due ore dopo il tramonto come previsto precedentemente: "L’adozione in via definitiva di un orario prolungato per il controllo ordinario di questo animale tiene conto dei dati registrati durante il periodo di sperimentazione, e ci consentirà di attuare al meglio le azioni di contenimento della specie sul territorio, scongiurando rischi per i nostri habitat e per le coltivazioni - spiega lo stesso Failoni -. Ma soprattutto permetterà di contrastare i potenziali rischi di introduzione e diffusione di peste suina africana, obiettivo che la giunta si era posta già lo scorso anno con l’adozione di un apposito piano provinciale".

Stando infatti ai dati della provincia e alle verifiche compiute dal servizio faunistico, del 67% dei casi in cui è nota l'ora di uccisione dell'animale, un 53% di abbattimenti risulta avvenuto fra le due ore dopo il tramonto e la mezzanotte. 

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