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Programmazione delle opere: dalla tangenziale di Rovereto alla ciclabile del Garda

Ecco alcune delle più importanti opere rientrate documento, che aggiorna il Piano della Mobilità della precedente legislatura

Programmazione triennale delle opere infrastrutturaliu: ecco la "lista dei desideri" che costerà alla Provincia autonoma di Trento 633 milioni di euro, aggiornata a giugno 2019. Si tratta del Documento di Programamzione Settoriale 2019-2021 che aggiorna lo stato di strade, ciclabili e ferrovie.

Ci sarà, come è stato anticipato dal question time del consigliere di Forza Italia leonardelli in Consiglio provinciale, la "tangenziale" di Rovereto, proprimente chiamata bretella di Mia, e già approvata dal Consiglio comuanle della città della quercia nel febbraio 2018. Ma quella di Rovereto non sarà l'unica variante per bypassare un centro abitato: molto attese anche quelle di Pinzolo e Cles.

Inserita nel documento anche la strada della Valvestino, di cui si parla  da anni, da realizzarsi nei comuni confinanti della provincia di Brescia, con i soldi dell'apposito fondo. Si parla, invece, solo di sistemazione per altre due importanti strade di montana: il collegamento Pinè-Cembra attraverso Segonzano e la strada dello Schener, collegamento con il Pimiero. 

Per quanto riguarda le ciclabili priorità alla realizzazione dell'anello del Garda, con precedenza al lato Ovest, quindi verso Limone. Inseriti anche gli interventi sulla ciclabile della val di Non, sul tratto Pergine-Trento, e su quello fra Cavalese e Castello di Fiemme, quest'ultimo nel quadro del percorso Cavalese-Predazzo. Fra le opere ciclabili più "urbane" c'è anche il sottopasso ciclopedonale nei pressi della stazione ferroviaria in "Piazzale Orsi" a Rovereto.

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