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Venerdì sciopero generale in Trentino: cosa succede

I sindacati faranno un corteo mentre sono previsti disagi per chi viaggia su bus e treni

C’è apprensione sempre più crescente in vista dello sciopero generale proclamato per venerdì 17 novembre, soprattutto perché ad essere coinvolto sarà in particolare il trasporto pubblico.

Disagi per chi viaggia in Trentino

Ad essere interessato, in questo senso, è sia il personale di Trentino Trasporti che quello del gruppo Ferrovie dello Stato e saranno quindi possibili disagi per chi dovesse muoversi su treni, linee urbane ed extraurbane dei bus e altri sistemi di mobilità collettiva sul territorio provinciale.

Trentino Trasporti garantirà il servizio da inizio servizio fino alle 8:30 e dalle 16 fino a fine servizio. Le corse iniziate prima delle 8.30 e non ancora ultimate verranno effettuate con le seguenti modalità: i servizi urbani e la funivia Trento – Sardagna  avranno la prosecuzione fino al capolinea, così come pure il servizio extraurbano e le ferrovie Trento – Malè – Mezzana e Trento – Borgo – Bassano. Il servizio riprenderà regolarmente con le corse in partenza successivamente alle 16.

Per quanto riguarda i treni del Gruppo FS, sono garantiti i servizi dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

Parlano i sindacati

“I lavoratori e le lavoratrici hanno molte ragioni per scioperare. A cominciare dall’emergenza salariale: dieci milioni di dipendenti in Italia non ha un contratto rinnovato da anni. In Trentino oltre centomila lavoratori e lavoratrici hanno contratti scaduti e retribuzioni ferme. Queste famiglie sono in difficoltà da anni. E non sarà il taglio del cuneo fiscale a risolvere questa emergenza. Senza il rinnovo dei contratti quei soldi finiscono in tasca alle imprese” spiegano i segretari provinciali di Cgil e Uil, Andrea Grosselli e Walter Alotti.

“Il Governo Meloni preferisce mettere i bastoni tra le ruote alle lavoratrici e ai lavoratori, indebolendo la contrattazione collettiva e la negoziazione. Vanno in questa direzione la scelta di affossare il salario minimo, il tentativo di bloccare lo sciopero, l’aumento del precariato” aggiungono Grosselli e Alotti, che venerdì alle 9:30 prenderanno parte al corteo che partirà da piazza Fiera fino al commissariato del Governo, in corso 3 Novembre, dove si svolgeranno gli interventi.

Il Ministro precetta lo sciopero

Nelle scorse ore, il  ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha precettato lo sciopero. Cosa significa, nel concreto? “Il Ministero invierà la lettera formale per la riduzione dello sciopero del servizio di trasporto pubblico previsto venerdì 17 novembre a sole 4 ore, a eccezione di quello aereo su cui i sindacati avevano già annunciato un ripensamento dopo le osservazioni del Garante” comunica una nota del dicastero guidato dal leader leghista.

L’obiettivo del governo è quello di limitare lo sciopero nella fascia oraria che va dalle 9 alle 12, istanza su cui i sindacati sono in completo disaccordo, tanto che le stesse sigle hanno rimarcato la natura di sciopero generale.

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