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Processionaria: ecco cosa fa il Comune e cosa devono fare i privati

Il Comune di Trento ricorda a tutti i privati che sono tenuti all'obbligo di prevenzione. Ecco il messaggio, e i numeri da chiamare

La processionaria del pino è un insetto defoliatore che causa, nella sua fase larvale, problemi al patrimonio arboreo ma ancor più è causa di problemi anche gravi di ordine sanitario per l'uomo e per gli animali che dovessero venire a contatto con i peli urticanti di cui il loro corpo è ricoperto.
Nella fase invernale la processonaria si manifesta con dei bozzoli siricei bianchi, detti impropriamente nidi, all'apice di rami ben esposti di pini e cedri.
Nei giardini pubblici dei centri abitati e nelle aree verdi delle scuole la presenza della processionaria viene contrastata dal personale tecnico dell’Ufficio parchi e giardini con la raccolta manuale, mentre la stessa attività è svolta dai tecnici dell’Azienda forestale Trento-Sopramonte nelle aree silvo–pastorali nei dintorni della città.
In tutto il territorio provinciale e nazionale vige la così detta lotta obbligatoria alla processionaria anche da parte dei privati. La prevenzione contro possibili rischi di contatto si basa sulla prevenzione. La rimozione e distruzione dei nidi nelle aree infestate deve essere fatta con professionalità e mezzi adeguati nel periodo invernale, quando le larve non hanno ancora sviluppato i peli urticanti e prima della loro discesa con la spettacolare “processione” che è valsa loro il nome.
Nell'area tematica ambiente e territorio del sito del Comune è disponibile una scheda informativa dettagliata sulla processionaria del pino. Per informazioni è possibile contattare l'Ufficio parchi e giardini (tel. 0461 884528).

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